Manutenzione auto, quali sono le verifiche da non scordare
Avere un’auto di proprietà comporta anche necessariamente lo svolgimento di attività fondamentali come quelle legate alla manutenzione. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, per evitare problematiche ben peggiori, la prevenzione fa sempre la differenza ed è chiaro che intervenire con una manutenzione costante annuale permette di evitare tanti danni che insorgono, al contrario, proprio per incuria.
Se l’intenzione è quella di fare un salto di qualità a livello di affidabilità dell’auto e, al contempo, estenderne la sua “vita”, ecco che ci sono alcuni controlli che devono essere svolti periodicamente a tutti i costi. A volte si tratta di attività che possono anche risultare banali, ma che sul lungo periodo fanno la differenza, come ad esempio la lucidatura dei fari, servizio che si dovrebbe far svolgere solo a professionisti del settore, come ad esempio Primegarage.
La frequenza della manutenzione di un’auto
La manutenzione ordinaria di una vettura deve essere portata a termine in modo costante. Dando uno sguardo al libretto d’uso, bisogna fare riferimento alla tempistica con cui svolgere il tagliando periodico. Quest’ultimo è da svolgere rispettando una certa periodicità proprio per garantire sempre un alto livello dal punto di vista della sicurezza e delle performance.
Quando si parla di manutenzione auto, però, non si fa riferimento unicamente al tagliando, dal momento che fa la differenza svolgere delle verifiche una volta affrontati dei viaggi particolarmente lunghi, in cui avete percorsi tanti e tanti chilometri. Stesso discorso al termine di determinate stagioni quando, per via soprattutto del meteo, ci possono essere degli elementi di un’auto che sono maggiormente sollecitate rispetto alle altre e, di conseguenza, si consumano molto più in fretta.
Quali sono i controlli fondamentali
Non si può che partire dal controllo dell’olio motore. Il propulsore è il cuore pulsante di una vettura e si compone di un gran numero di componenti che devono essere oggetto di controlli periodici. Tra gli altri elementi che devono essere costantemente valutati e verificati troviamo il filtro olio, le candele, il filtro benzina e così via. Quindi, è giusto controllare sempre il livello che caratterizza l’olio motore. Tale misurazione si deve svolgere sfruttando una specifica asticella, che deve essere estratta e pulita, per poi essere re-immersa, in maniera tale da controllare quale livello di olio ci sia, che deve essere incluso tra le due tacche ivi indicate.
Attenzione anche allo stato in cui si trova il liquido di raffreddamento. Per fare in modo che il propulsore si mantenga sempre ben efficiente, è chiaro che pure il livello del liquido di raffreddamento, che si trova nel radiatore, si mantenga sempre a dei livelli ben precisi. La verifica si svolge direttamente osservando il contatore, dove è riportato il livello minimo e il livello massimo. Nel caso in cui il liquido si sia ridotto in maniera eccessiva, ecco che deve essere per forza di cose oggetto di un rabbocco.
Un altro controllo fondamentale per una vettura è quello legato alle pastiglie dei freni. Queste ultime, infatti, tendono a consumarsi man mano che passa il tempo. Fondamentale intervenire con la sostituzione in maniera tempestiva. Delle pastiglie che sono eccessivamente consumate, infatti, non permettono di frenare in maniera ottimale e, di conseguenza, la circolazione in auto non è più così sicura. Nel momento in cui le pastiglie sono in tutto e per tutto consumate, ecco che inizia anche il processo di usura che coinvolge i dischi, che dovranno di conseguenza poi essere sostituiti. Ed è chiaro che le spese da sostenere cominciano a essere molto alte. Ci sono diverse vetture che sono dotate di una spia che fa da indicatore rispetto al livello di usura delle pastiglie. In caso contrario, è chiaro che bisogna portare l’auto dal meccanico per un controllo, anche rapido, con una certa frequenza.