Dieci cose da vedere assolutamente in Irlanda
Quando si pensa all’Irlanda si pensa a paesaggi da sogno, distese di erba verde smeraldo, scogliere a picco, mare e montagna uniti in un solo abbraccio ed è effettivamente così: da queste parti trovi le pecore per la strada, le strade sterrate dove avventurarsi è pericoloso ma pure eccitante, le strade che sbucano direttamente al mare e dove rischi di cadere giù, tutto quello che ti fa dire di essere in un luogo incontaminato. Ma purtroppo neanche l’Irlanda è esente dalla speculazione edilizia e se è vero che scrivere “prima che sia troppo tardi” potrebbe essere fuorviante è anche vero che ci sono almeno dieci cose da vedere in Irlanda prima di subito o almeno prima che sia davvero troppo tardi!
E’ insito nella natura umana costruire e l’Irlanda, per via anche della crisi, per via degli investimenti sul settore turistico che rendono sempre, per via di certe poche accortezze non è esente da questo fenomeno e non è un caso che chi torna in Irlanda oggi dopo esserci stato anni fa racconta di un posto meraviglioso ma diverso rispetto al passato; vi dico solo, per esempio, che è in programma la costruzione di una serie di resort in zone molto molto belle e paesaggisticamente spettacolari che rischiano così di perdersi quindi datemi retta e segnatevi questi dieci posti che se siete in vacanza da queste parti non dovete farvi scappare.
1. I laghi della zona di Cavan: si dice siano ben 365 ma di certo anche se non sono 365 sono spettacolari, unici, incontaminati, al riparo da tutto. Da vedere;
2. Conor Pass: si trova ripartendo da Dingle e salendo verso il Nord ed è il passo montuoso più alto d’Irlanda. Scogliere ovunque, strade strette che sembrano finire verso il niente, pochissime persone. Da scoprire come ho fatto io, con la macchina e senza preoccuparsi se ci si ferma e ci si perde perché prima o poi la strada la si ritrova e perdersi è un piacere (come fare la pipì in mezzo alle pecore, ma questa è un’altra storia );
3. Carrick-a-Rede Rope Bridge: è un ponte di corda che collega l’isolotto di Carrick Island alla terraferma di Ballintoy, contea Antrim. Oltre al ponte, l’intera zona è talmente bella che anche se capita in estate ci siano parecchie persone è davvero impossibile sentire la pressione della calca (per la cronaca, io ogni volta arrivo in prossimità del ponte e faccio per salire poi, mentre tutti salgono e si avventurano, io torno indietro perché le vertigini mi distruggono. Ma tutti dicono che camminare sul ponte di corda è un’emozione unica. Che io lascio ad altri! );
4. Penisola di Cooley: non è turistica ed è situata a 20 minuti da Dalkey. Qua il tempo si ferma davvero, le rocce accompagnano in acqua e le ondine del mare insieme al vento sono gli unici rumori che si sentono;
5. Il Glen of Aherlow: è una zona collinare all’apparenza senza nulla tranne prati in fiore e pecore. Ecco, la bellezza sta proprio nei prati in fiore, nelle pecore e nella possibilità assolutamente non remota che qualcuno degli abitanti della zona vi offra un caffé e un pezzo di torta senza chiedere nulla in cambio;
6. Rock of Cashel: è una delle rocche legate a San Patrizio e se è vero che sono visibili solo i resti è anche vero che la posizione e il gioco di luci e ombre, specie verso il tramonto, rendono questa rocca davvero unica secondo me;
7. Blasket Islands: situate di fronte al Kerry, la regione meridionale d’Irlanda, queste isole sono popolate da gente che parla solo ed esclusivamente gaelico (non è vero in realtà, parlano anche inglese. Male ma lo parlano. Io non li capisco e manco gli irlandesi li capiscono per bene). Se siete in zona fateci un salto perché si sa già che saranno dichiarate parco nazionale in un futuro prossimo e dunque la loro aurea selvaggia potrebbe perdersi quasi del tutto;
8. Kylemore Abbey e Connemara: case con il tetto di paglia, vegetazione folta e verde, pecorelle con il musetto nero e la pioggia quasi presente. Come non amare questo ampio spazio d’Irlanda!;
9. Beara Peninsula: al Sud tra Cork e il Kerry, anche qua siamo nel regno della fantasia con il mare che tocca la strada sulla quale si cammina, le onde che bagnano le ruote della macchina, le strade che finiscono e dintorni vuoti in cui perdersi è un piacere;
10. Slieve League: ok, le Cliff of Moher sono famose ma le Slieve League sono millemila volte meglio. Situate nel Donegal sono anche le scogliere più alte d’Europa e fanno paura, tanta paura (specie se, come ho fatto io, ci arrivate in macchina dalla strada sterrata che sale sale sale e non scende mai e vi ritrovate lo strapiombo di fronte!). Sono uno spettacolo estremo anche per l’assenza di tanti turisti.